La periodizzazione dell’allenamento: perché è indispensabile il giorno di riposo?
Quante volte ti sei allenato più giorni di fila senza dare una minima considerazione al riposo? Stai ascoltando i segnali che ti invia il tuo corpo? Percepisci quando i tuoi muscoli sono in una situazione di "stress"?
L’allenamento non sottopone soltanto i nostri muscoli a “stress”. Sono tre i principali sistemi del nostro corpo che vengono sottoposti a “stress” in seguito ad una serie di allenamenti:
- Sistema Energetico (o del Metabolismo): quello che va ad utilizzare le fonti energetiche del corpo.
- Sistema Muscolare: l’insieme dei muscoli che andiamo ad utilizzare durante i movimenti.
- Sistema Nervoso: senza un controllo del movimento e una corretta attività del sistema nervoso non può avvenire un corretto gesto tecnico.

La costante stimolazione di questi tre sistemi può portare a stati di malessere globale che si manifestano con diversi sintomi:
- Perdita dell’appetito
- Stanchezza cronica
- Insonnia
- Dolori muscolari
- Diminuzione della forza massimale
- Irritabilità
Queste spie testimoniano una situazione di sofferenza che sta vivendo il nostro corpo e ne costituiscono un campanello d’allarme.
Questa prima fase è chiamata overreaching.
Se non si riconoscono gli indizi che il nostro corpo ci manda e tentiamo di continuare il lavoro, potremo incorrere in una situazione peggiore, che ci obbligherà a dover interrompere il workout (overtraining).
Per evitare tutto ciò è quindi importante programmare correttamente il tuo calendario di allenamento nel breve, medio e lungo termine. Devi quindi cercare di periodizzare le fasi di carico, le fasi di scarico, rispettare i tempi di digestione pre e post workout, garantendo allo stesso tempo un’alimentazione varia ed equilibrata.
La fase di riposo non è importante, è vitale.
Una corretta periodizzazione porterà la nostra struttura corporea ad una supercompensazione che migliorerà nel medio/lungo periodo le nostre performance. Affinché si raggiunga questa supercompensazione è necessario eseguire la fase di recupero, soprattutto nella fase post-allenamento.

In secondo luogo, alimentarci nella maniera corretta e rispettare le fasi di riposo consentono una corretta efficienza del sistema energetico e una diminuzione generale del livello di stress nervoso e muscolare.
La fase di scarico non deve essere per forza riposo assoluto, ma potremmo sfruttare questo periodo per effettuare uno scarico attivo attraverso allenamenti posturali o diminuendo i carichi di lavoro, o concentrandoci più sulla tecnica e sulla propriocezione o ancora sfruttare il periodo per migliorare la mobilità articolare.